giovedì 7 gennaio 2016

Il mio devoto cane

Poesia di Rabindranth Tagore: Il mio devoto cane

Ogni mattina il mio devoto cane presso la sedia
Silenzioso aspetta affinché io lo saluto con un colpetto.
Al ricevere questo tenue omaggio
Di gioia il suo corpo tutto trasale.

Fra tutte le mute creature
Lui solo, penetrando il velo del bene e del male,
ha visto l’uomo nella sua interezza
essere per cui può dare la vita contento,
cui senza secondi fini può riversare amore
da un opaco sentire che a stento trova la via
verso il mondo della coscienza.

Quando vedo l’offerta di questo muto cuore
supplice del suo stesso bisogno,
immaginar non so quale raro valore
la sua pura saggezza ha trovato nell’uomo.

Col suo tacito sguardo, patetico, smarrito,
quel che afferra non può esprimere in parole;
ma per me rivela il vero significato dell’uomo

nello schema del creato.

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